30 anni fa la FIAT Coupè

L’ultima sportiva della Casa torinese.

FIAT Coupè è l’ultimo esempio di automobile sportiva prodotta dalla Casa torinese. Apparve giusto trent’anni fa, nel 1994, mentre l’ultimo esemplare uscì dalle linee di montaggio nel 2000.

Disegnata da Chris Bangle (cui si dovranno poi tante BMW e anche l’evoluzione in chiave moderna della Mini) e dal Centro Stile della Pininfarina, fu prodotta in oltre 70.000 esemplari nel corso di sei anni. Aveva lo stesso pianale di altri modelli del gruppo, come FIAT Tipo e Bravo, Alfa Romeo GTV (opportunamente modificato), Alfa Romeo 155 e Lancia Delta seconda serie. Era offerta con diverse motorizzazioni, esclusivamente a benzina, da 1,8 a 2,0 litri. Era assemblata da Pininfarina all’interno dei propri stabilimenti. La linea era decisamente affascinante, da classica 2+2, anche se la scelta estetica di inglobare il frontale nel cofano motore costringeva a costose riparazioni nel caso di urti e ammaccature al “muso” (un aspetto questo che fu particolarmente criticato dalla clientela, che invece era particolarmente soddisfatta sul piano delle prestazioni).

Era soprattutto la versione Turbo ad impressionare sotto questo aspetto: da 0 a 100 km/h in 7 secondi ed una velocità massima dichiarata di 225 km/h (anche se nei test di Quattroruote la vettura sfiorò i 238 km/h!). Anche per questo montava di serie un differenziale autobloccante meccanico a giunto viscoso Ferguson che migliorava la guida e limitava i serpeggiamenti nel caso di brusche accelerazioni o di perdita di aderenza di una delle due ruote motrici. Nel primo periodo di commercializzazione, fino a Novembre del 1994, le vendite risultavano sopra la media con circa 17.000 ordini complessivi.

Nel 1996 apparve un nuovo motore a 5 cilindri e 20 valvole, proposto sia in versione aspirata che turbo. Quest’ultima fu la trazione anteriore più veloce mai prodotta dalla Fiat, con 250 km/h di velocità massima (Quattroruote rilevò addirittura 252,029 km/h nel corso dei suoi test) e solo 6.3 secondi da 0 a 100 km/h.

Va detto che già dal 1994 era anche disponibile in FIAT il kit estetico Abarth/Zender composto da minigonne, paraurti anteriore di disegno diverso e sottoparaurti posteriore. Furono prodotte anche alcune serie speciali, soprattutto nella fase finale della carriera di questo modello, come la 20V Turbo Plus (1999) e la 20V Turbo Model Year ’99. Una sorta di canto del cigno per un’auto che ebbe comunque un ruolo di un certo peso nella gamma delle sportive FIAT.